VENERDI' SANTO - Processione dei Misteri

Nella serata del Venerdì Santo dalla Chiesa della Madonna del Carmelo in piazza umberto I, parte la processione dei Misteri, composta da antiche statue lignee che rappresentano:
Gesù nell’ orto degli ulivi, Gesù alla colonna, Gesù alla canna (Ecce Homo), Gesù che porta la croce, la Veronica, il Calvario. Anticamente le cinque Statue della Passione di Cristo erano in cartapesta rifatte nel 1920 durante il commissariamento di Don Francesco Tessa che sostituiscono quelle più antiche commissionate nel 1860,
Le cinque Statue della Passione di Cristo erano gestite dalla Confraternita di Maria Santissima dei Raccomandati che, nella mattinata del Venerdì Santo, compiva la visita "ai Sepolcri" visitando le sette chiese ove il SS. Sacramento era esposto alla adorazione dei fedeli.
La processione muoveva dalla cappella di Sant' Anna, Sede dell' omonima Confraternita, e girava per via Oberdan raggiungendo la seconda Chiesa (Chiesa della Passione) dove le Statue venivano appoggiate sulle sedie, permettendo al popolo di venerare da vicino le immagini dei Misteri; proseguiva per via Matteotti per raggiungere la terza Chiesa (Oratorio di San Biagio), quindi per via Gramsci fino a giungere alla Chiesa del Carmine ove si visitava il “Sepolcro” realizzato dai confratelli dell SS. Sacramento e si restava in attesa di aggregarsi con il secondo gruppo delle statue del Cristo Morto e dell' Addolorata e con la Reliquia della Santa Croce.
La processione quindi, con tutte le statue, percorreva le vie del borgo dei SS. Quaranta Martiri, fino a discendere a valle, dove percorreva corso Garibaldi e via Flavio Gioia, e giunta alla Chiesa di San Sabino, si divideva nuovamente in due: il primo gruppo dei confratelli di Santa Maria dei Raccomandati rientrava nella Cappella di Sant' Anna, mentre il secondo gruppo proseguiva per rientrare nella Chiesa del Monte Carmelo.
Da diversi anni a questa parte i due gruppi di statue sono stati riuniti nella Chiesa del Carmine e sottoposti a restauro.
Da questa chiesa, nelle ore serali del Venerdì Santo, le statue partono per il lungo percorso processionale, in una cornice costituita da tante luci delle fiaccole e dal profumo dell’ incenso che brucia nei turiboli che precedono la Sacra Reliquia del Legno Santo, portato dal sacerdote sotto un baldacchino.
La processione percorre piazza della Repubblica, corso Garibaldi, via Piave, via Savino di Bari, via Imbriani, piazza Terme, via Kennedy, via Saffi, via Volturno, via Corsica, via Kennedy, piazza Vittorio Veneto, corso S. Sabino, piazza della Repubblica, corso Gramsci, piazza Umberto I e ritorna nella Chiesa del Carmine.
Al termine della processione, sotto questo stesso baldacchino, viene esposto il reliquiario in argento col frammento del legno della Santa Croce per farlo baciare dal popolo.
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- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto a cura di Giuseppe Metta.
** Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento al carissimo amico Orazio Lovino per avermi concesso di pubblicare il presente materiale fotografico sulla Settimana Santa di Canosa di Puglia.