VENERDI' DI PASSIONE - Processione della Addolorata

La Settimana Santa a Canosa di Puglia inizia dal Venerdì di Passione con la devozione alla Madonna Addolorata e la partecipazione al suo dolore di Madre.
Questa devozione è molto sentita a Canosa, dove ha luogo un Settenario in preparazione al Venerdì di Passione, giorno in cui nel pomeriggio, dalla Concattedrale di S. Sabino, parte la processione della Addolorata; un momento di intensa commozione viene vissuto quando appare e sosta qualche minuto, prima di intraprendere il cammino processionale, la statua della Vergine Addolorata coperta da un lungo e sottile tulle nero.
Per tutto il percorso, migliaia di donne vestite di nero in segno di devozione precedono e seguono il venerato simulacro recitando preghiere e intonando il Miserere.
La processione esce alle ore 18.00 e percorre piazza e corso S. Sabino, piazza Vittorio Veneto, via Imbriani, piazza Terme, via Kennedy, via Saffi, via Volturno, via Corsica, via Kennedy, via Marconi, via Muzio Scevola, piazza Boemondo, piazza Vittorio Veneto, via Piave, corso Garibaldi, piazza della Repubblica, piazza Martiri del XXII maggio, via Trieste e Trento, piazza Umberto I, corso Gramsci, piazza della Repubblica, corso S. Sabino, via Puglia e via Oberdan, per rientrare nella Chiesa della Passione.
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Il mistero della Passione di Gesù e del dolore di Maria è uno degli eventi evangelici che si sono maggiormente radicati e diffusi nella devozione popolare, dando luogo a particolari esercizi di pietà e ad una memoria liturgica che ha interessato sia la Chiesa d' Oriente che quella di Occidente.
Lo straziante dolore della Madre che sembra cullare, come quando era bambino, il corpo sanguinante del Figlio appena deposto dalla croce è diventato, nell' immaginario collettivo, il prototipo di una universale materna sofferenza che non ha confini spaziali o temporali.
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E' la semplificazione del materno dolore di Maria, che non solo si scioglie nel pianto ma si amplifica nella gestualità, nella raffigurazione della Madonna che cerca il Figlio Gesù sulla via del Calvario, seguendolo fino al luogo della sua crocifissione e assistendo impotente e disperata alla sua morte, piangendo, parlandogli e consolandolo, e infine prendendolo in braccio dopo la deposizione dalla croce, ungendolo e fasciandolo per la sepoltura.
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- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione.
- Foto gentilmente concesse da Orazio Lovino.
** Esprimo il mio doveroso e sentito ringraziamento al carissimo amico Orazio Lovino per avermi concesso di pubblicare il presente materiale fotografico sulla Settimana Santa di Canosa di Puglia.